Errori italiani che hanno generato la commistione con la psicoterapia

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di Marotta Maria Teresa Presidente CMF .

Testo di riferimento: ” Il Counselling in nuovo modello fondato sul processo” Franco Pastore. Ed. Amazon 2020.

Il Counselling in Italia dagli anni ’80 si e ’ sempre presentato come una sorta di commistione con la psicoterapia per via dei suoi utilizzi, attuati per supplire alle mancanze legislative, quando vi approdo ’.

Le abilita ’ forensi di Franco Pastore nei suo ultimo lavoro di rivisitazione del Counselling, hanno finalmente ricapitolato l’origine di tale groviglio e spiegato passaggi importanti, adducendo prove concrete per far conoscere la vera realta ’ dei fatti, circa la storia del Counselling.

Una prima precisione arriva rispetto alla nascita del Counselling, connotata come un “nuovo modello di psicoterapia” ad opera di Carl Rogers, rinomato  psicologo americano degli anni ’50.

L’invenzione di Rogers nel nostro Paese, fu utilizzata in diversi modi: per gli psicologi fu una ottima occasione  per creare,  le basi verso il processo di differenziazione della loro attività.

All’epoca di fatto l’attività era rivendicata e svolta  solo dai medici, ottenendo poi con la legge 56 del 1989,  il riconoscimento della professione e il termine della controversia tra psicologi e medici.

La legge  infatti regolò una volta per  tutte, l’attività dello psicologo e dello psicoterapeuta, quest’ultima, oggi riservata ai medici e agli psicologi che abbiano effettuato una preparazione ulteriore e specifica della durata di quattro anni.

Per le scuole di psicoterapia, l’invenzione di Rogers  fu inoltre un’ opportunità  per erogare corsi di Counselling e soddisfare la richiesta da parte del mercato di ricevere una buona formazione, sulla stile statunitense,  che fosse più snella, meno burocratica e costosa di quella universitaria e non medicalizzante.

La formazione era richiesta finanche come percorso di crescita personale per sviluppare ulteriori abilità comunicative intra e interpersonali, per vivere relazioni più  soddisfacenti, a prescindere dall’esistenza di eventuali problemi personali.

Il fatto che i corsi di Counselling fossero attuati per scopi formativi “differenti”,  non fu sufficiente pero ’ a placare nel nostro Paese la diatriba ancora in corso per la differenziazione del  Counselling dalle attività dello psicologo e dello psicoterapeuta.

Al contempo i diversi ostacoli ed errori che si sono generati via via, sono stati  occasione per introdurre lentamente, il processo di ricerca delle comunanze e delle differenze tra le due pratiche in vista della normazione del Counselling. 

Se pensi che l’articolo sia stato utile a fornire maggiori informazioni sulla realta ‘ dei fatti circa gli errori e pregiudizi che hanno ostacolato il processo di differenziazione del Counselling dalle professioni dello psicologo e dello psicoterapeuta,

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